Agenti della Direzione investigativa antimafia di Napoli hannio eseguito in tutta Italia sequestri patrimoniali a carico di persone ritenute riciclatori per conto del clan dei Casalesi. L'operazione e' denominata "Faraone". I beni - nella disponibilita' attraverso prestanome delle famiglie Belforte, Bidognetti e Zagaria - ammontano a oltre 120 milioni di euro, di cui 2 milioni in contanti.
Molti degli imprenditori destinatari della misura di sequestro in passato erano gia' stati coinvolti in indagini di camorra e persino destinatari di ordini di custodia cautelare.
In particolare, a Salvatore Partaglione, ritenuto vicono al clan Belforte, e' stata sequestrata in Sardegna una villa di 2mila metri quadrati a Porto San Paolo, in costruzione.
Sequestro di una villa anche per Luigi Tamburrino, considerato vicino alla fazione del clan dei Casalesi che fa capo a Francesco Bidognetti, il boss detenuto. Inoltre, 39 appartamenti, 43 garages, 17 societa', 52 rapporti finanziari e una villa con parco e piscina di quasi 5mila metri quadrati in una zona panoramica di Caserta, localita' Vaccheria.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento