Oltre ad Andrea Letizia sono stati arrestati anche Mario Russo, 24 anni e Michele Maietta, 26. Le indagini condotte dai pm della direzione distrettuale antimafia ed eseguite dagli agenti della Squadra mobile di Caserta avrebbero accertato che il clan Piccolo, storico alleato dei Casalesi, in contrapposizione con i Belforte ha comunque sempre mantenuto una propria autonomia nei confronti della cosca di Casal di Principe. Secondo gli inquirenti della Dda la banda Piccolo avrebbe compiuto fino a 4, 5 estorsioni al giorno. Una mano agli inquirenti l'ha data l'attivita' di intercettazioni ambientali che avrebbe evidenziato la disponibilita' di armi e "la probabilita' di un imminente uso -spiegano i pm- nei confronti degli operatori economici che non versavano puntualmente le somme pretese".
Tra le vittime oltre ai titolari di cantieri edili situati nel casertano vi sarebbero anche installatori di videogiochi e addirittura extracomunitari che svolgono l'attivita' di parcheggiatori abusivi. All'operazione hanno preso parte con la Squadra mobile anche i militari della cosiddetta "operazione strade sicure" e gli agenti del reparto prevenzione crimine. In casa di Letizia gli investigatori hanno scoperto un vero e proprio bunker, una botola in muro girevole allestito per favorire eventuali latitanze. A casa di Mario Russo e' stata invece sequestrata una pistola elettrica utilizzata dal clan per terrorizzare gli imprenditori sottoposti a estorsioni e anche della marijuana.
(tratto da www.libero-news.it)
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