venerdì 25 dicembre 2009

Camorra e rifiuti, parla il Procuratore Lepore

Giovandomenico Lepore tiene alta la soglia di attenzione sull’e mergenza rifiuti. "Quasi, quasi direi ai cittadini di mettere una mascherina e poi infilare i tappi nelle orecchie e aspettare così che passi il buio più profondo" la frase sibillina del procuratore della Repubblica di Napoli nel corso di un'intervista trasmessa integralmente sulle emittenti del circuito Lunaset.
Vi è un collegamento tra le emergenze e la camorra? "C'è chi vuole vedere un filo conduttore legato alla camorra – la risposta di Lepore -. Molte delle nefandezze vengono compiute da chi non c'entra proprio nulla con la camorra. Tuttavia, se intendiamo come camorra non l'organizzazione criminale presente sul territorio ma il fenomeno di carattere sociale, allora sì che esistono tanti tipi di camorra, di criminalità che porta all'emergenza".
"Quello che ci spaventa - spiega Lepore durante l'intervista - è constatare che tutti i tipi di emergenza, da quella occupazionale a quella sui rifiuti, da quella che riguarda la criminalità organizzata alle infrastrutture fino alla corruzione nella pubblica amministrazione sia concentrata soltanto in questa area della Campania".
Da cittadino Lepore si dice poi sfiduciato e crede che l'emergenza rifiuti sia tutt'altro che risolta. "Certo Napoli e più pulita - dice, secondo quanto riferisce la nota dell'emittente - ma credo che intorno ad aprile o maggio ci ritroveremo, nuovamente, con i sacchetti in mezzo alla strada. Già, adesso, fuori l'area metropolitana si stanno notando cumuli non raccolti".
Per il capo della procura è necessario che gli enti locali si rimbocchino le maniche: "E' possibile che una città come Napoli sia ricoperta di rifiuti?". E ancora. "Al momento è attivo il solo termovalorizzatore di Acerra, ma intanto le discariche non possono restare aperte all'infinito. E non è più tempo di discariche".

3 commenti:

  1. Una voce fuori dal coro degli asserviti ? Finalmente ci voleva.
    Sta dicendo la sacrosanta verità e sono contento che arrivi da una persona come Lepore.
    La Campania è sempre in emergenza anche per altri motivi e non solo per la camorra.
    Bravo Dr. Lepore.
    Giovanni

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  2. napoli se ce l'immondizia dobbiamo ringraziare la camorra visto che 'limmondizia li a ingranditi facendo scaricare rifiuti tossici e quantaltro.io li farei fare la galera con le pareti tossiche e come coperte li riempierei di immondizia.perche questo e il vero nome munezza latrina.

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  3. napoli e zone quartieri bassi il dott. lepre gli e rimasto solo il nome illustre ma quando a visto e accertato della situazione vera a fatto marcia indietro.mica e il dott.falcone o borsellino.no loro non muoiono per lo stato.visto che prima lo stato e mafia.no si ritira......... dalla merdaccia che lo circonda...........

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